Dal numero di Aprile 1996 del giornale Dialogo

CARISSIMI ROMIE E PARROCCHIANI

di Don Mario Riboldi

Perché "romie" e "parrocchiani"? Perché siete due gruppi, anzi due popoli, diversi. Si, vi incontrate al mercato, al bar, in bottega, alla posta, in discoteca, in piazza, qualche volta in chiesa; vi trovate insieme per anni a scuola; passate una vita nello stesso palazzo, ma "noi siamo NOI e loro sono LORO" diceva un prete in città. Noi che vi scriviamo siamo due sacerdoti missionari tra i Rom e i Sinti: don Mario, da quasi mezzo secolo, e padre Luigi.
Viviamo insieme da oltre 22 anni girando su e giù per l’Italia in roulotte e camioncino. Cerchiamo tra i "nomadi" quelle persone che Dio Padre chiama a fare un cammino di fede cristiana con la Bibbia. Ci mettiamo insieme per diventare, piano piano, discepoli di Gesù, con l’aiuto dello Spirito Santo. In questa pagina abbiamo voluto scrivere due lettere, una ai "romie" e una agli altri "parrocchiani".

é un messaggio dettato dall’amore che ci lega a voi e dalla speranza di cancellare quel "noi siamo NOI e loro sono LORO" a cui accennavamo.