Il progetto

Dal Mar Tirreno all’Adriatico

Il turismo del futuro sulla "Via del Grano”

L’associazione Culturale "La Via del Grano" dal 1996 utilizza l’evento storico che è la costruzione del regio cammino di Matera, importante arteria di comunicazione tra la Campania, la Basilicata e Puglia, iniziata a fine settecento come filo conduttore per la promozione dello sviluppo dei territori che allora furono interessati da un momento innovativo, utilizzando il patrimonio culturale ed economico della zona. È un patrimonio di risorse tradizionali, ricco da un punto di vista umano, ma povero di iniziative valide, allo stato attuale, per uno sviluppo inteso in chiave industriale. Sono le stesse risorse attivabili per un contesto di sviluppo ecosostenibile, incentrato sullo sviluppo del turismo e dell’agricoltura di qualità e biologica.

L'idea si presenta innovativa, in quanto dotata di un percorso specifico, che organizza validamente in un unico discorso le risorse territoriali. Può agire sulle variabili critiche del contesto, in quanto l’esistenza di piccoli centri rurali, senza una chiara mentalità imprenditoriale, basati su una agricoltura di sussistenza in gran parte, se sono elementi di freno per un’economia forte basata sulla produzione industriale o su un’agricoltura intensiva, possono essere invece di forza, se orientati alla conservazione della piccola dimensione e se incentivati a mantenere una produzione limitata, ma orientata alla qualità e alla tutela della genuinità e dei sapori locali. L’idea possiede anche le caratteristiche di peculiarità, riconoscibilità e comunicabilità, essendo ancorata alle vocazioni del territorio e avendo la forza di un marchio, o logo distintivo (la Via Del Grano) dell’intera area. Le risorse da coinvolgere sono quasi tutte e ben specificate. È sostenibile e coerente con le indicazioni programmatiche evidenziate sul territorio, anche se si pone un problema di armonizzazione con la preesistenza sul territorio di vari PIT che coinvolgono già le aree oggetto di indagine.