Per la ripresa del Catechismo e delle altre Attività Pastorali attendiamo indicazioni dalle competenti Autorità

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  • giovedì | 1 ottobre 2020

Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno
Il Vicario generale
Prot. N. 310/2020

COMUNICATO


Carissimi Confratelli,
il perdurare della pandemia scoraggia, al momento, la ripresa delle attività parrocchiali nella forma ordinaria.
Nell'attesa che la Conferenza Episcopale Italiana e la Conferenza Episcopale Campana forniscano indicazioni per affrontare una ripartenza progressiva e graduale delle attività pastorali, mi premuro di sollecitarvi a far rispettare, all'interno dei luoghi sacri affidati alle nostre cure e nei locali ad essi annessi, tutte le disposizioni, sia civili che canoniche, attualmente vigenti, al fine di fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.
In vista delle celebrazioni dei Sacramenti (Battesimi, Matrimoni, Prime Comunioni) vi invito a far osservare, dunque, l'uso della mascherina (tranne nel caso dei nubendi nella celebrazione del Matrimonio) e del distanziamento interpersonale.
Per quanto attiene la celebrazione della Santa Messa, ricordo che non è possibile distribuire o rendere disponibili sussidi liturgici (ad es. foglietti della domenica, libretti dei canti). I componenti del coro rispettino le distanze interpersonali (almeno un metro laterale, e almeno due metri tra le eventuali file del coro e gli altri soggetti presenti alla celebrazione).
Per quanto attiene la formazione catechistica ai bambini in vista delle Prime Comunioni che non si sono celebrate nello scorso anno pastorale, siete invitati a farla a piccoli gruppi, in locali che permettano il pieno rispetto delle norme. Qualora non ci fossero locali pastorali idonei è preferibile utilizzare l'aula liturgica nei momenti in cui non sono previste celebrazioni.
Non si rendano disponibili i locali pastorali per feste o altre attività che non abbiano indole pastorale.
Nel ringraziarvi per la collaborazione, invito voi e le comunità a voi affidate a pregare affinché questa situazione possa presto cessare.

Salerno, 1° settembre 2020
don Alfonso Raimo