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- lunedì | 1 giugno 2020
https://www.sacrocuoreboli.it/sacrocuore/defunti/anno-2020
Indicazioni per LA GRADUALE RIPRESA DELLA celebrazione DELLA SANTA MESSA con il popolo CON IL RITO ESEQUIALE
NELLA CHIESA PARROCCHIALE DEL SACRO CUORE IN EBOLI
Per una corretta applicazione del Protocollo riguardante la graduale ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo, firmato dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, dal Presidente del Consiglio e dal Ministro dell’Interno il 7 maggio 2020, concernente le necessarie misure di sicurezza cui ottemperare, nel rispetto della normativa e delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID 19, vengono qui di seguito date le indicazioni (valide fino a nuova disposizione) a cui attenersi per la partecipazione alla celebrazione della Santa Messa con il Rito esequiale presso la Chiesa parrocchiale del Sacro Cuore in Eboli.
Chiunque deliberatamente non ottempera alle indicazioni proposte, si assume personalmente la responsabilità morale, civile e penale delle azioni commesse.
Le violazioni significative alle indicazioni proposte per la tutela della salute dei partecipanti alla celebrazione della Santa Messa, saranno denunciate alle competenti Autorità.
PREPARAZIONE DELLA CELEBRAZIONE
Il luogo della celebrazione della Santa Messa è la chiesa parrocchiale del Sacro Cuore.
Per lo spazio all’aperto di accesso alla chiesa valgono le stesse disposizioni che il Protocollo e queste Indicazioni prevedono per la chiesa, ossia:
- il mantenimento delle distanze di sicurezza per il posizionamento di ogni fedele (almeno un metro laterale e frontale, tenendo presente che le distanze possono variare se non tutti assumono contemporaneamente la stessa posizione, come lo stare in piedi, in ginocchio, seduti);
- la necessità di prevedere opportuni spazi da lasciare liberi (corridoi di almeno due metri) per i movimenti come l’ingresso e l’uscita;
- realizzare la necessaria igienizzazione (non è necessaria una sanificazione certificata) degli spazi utilizzati dai fedeli.
Nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore possono accedere n. 89 fedeli.
Il calcolo della capienza massima disponibile è stato effettuato in forma prudenziale prevedendo una distanza di sicurezza di quasi due metri rispetto a quella indicata dalla vigente normativa pari ad un metro tra i fedeli, sia lateralmente sia frontalmente.
È garantita la presenza di corridoi di scorrimento larghi circa due metri.
Anche in considerazione delle sollecitazioni che in questa emergenza ci vengono fatte, affinché le persone più vulnerabili rimangano al sicuro a casa, si invitano anziani e malati a restare nelle proprie abitazioni.
Al momento non si prende in considerazione l’ipotesi di prenotazione dei posti nel luogo della celebrazione, per i seguenti motivi:
- possibili problematiche relative alla Privacy;
- impossibilità ad individuare criteri giusti ed oggettivi per l’assegnazione dei posti.
Al cancello laterale del complesso parrocchiale e all’ingresso della chiesa è stato esposto permanentemente un avviso, con le informazioni più importanti circa la partecipazione alle celebrazioni (vedi immagine cartello in Appendice).
Non vanno utilizzati nel luogo della celebrazione foglietti, libretti dei canti, libri di preghiere e/o altro materiale, cartaceo e non, che può essere veicolo di contagio.
È garantita l’igienizzazione previa dei posti a cui hanno accesso i fedeli.
Il Parroco e il Vice Parroco provvedono personalmente ad igienizzare le superfici dei posti che i fedeli utilizzeranno.
I fedeli sono diffidati - per evitare il possibile contagio - dal toccare qualsivoglia oggetto (maniglie delle porte, passamani, …) nell’area esterna del Complesso parrocchiale e all’interno della chiesa, ad eccezione della porzione della panca assegnata quale posto a sedere per la partecipazione alla Santa Messa.
Alla pulizia dei pavimenti - fino alla conclusione dell’emergenza Covid-19 - provvedono personalmente il Parroco e il Vice Parroco, nei tempi e nei modi ritenuti più opportuni.
Per l’igienizzazione, sulle superfici delle panche vengono utilizzate soluzioni alcoliche al 70% (ad esempio: 400 cl alcool denaturato a 90 gradi, diluito con 100 cl d’acqua).
L’ACCESSO AL LUOGO DELLA CELEBRAZIONE
Per l’accesso alla chiesa, è necessario evitare assembramenti ed occorre mantenere sempre la distanza di sicurezza, che all’ingresso e all’uscita, deve essere di un metro e mezzo.
In occasione della Santa Messa con il Rito Esequiale l’accesso alla Chiesa è consentito dal cancello laterale (lato Segreteria) all’orario concordato (riportato sul manifesto funebre).
All’arrivo del carro funebre sarà consentito l’ingresso dei familiari del defunto e dei partecipanti al funerale per un numero massimo di 89 persone.
Ad ingresso completato, il cancello sarà richiuso per la celebrazione della Santa Messa in Emergenza Covid-19, per precludere l’accesso senza controllo di altri fedeli nell’area del Complesso parrocchiale.
Il Parroco e/o il Vice Parroco:
- consentirà l’ingresso dei fedeli a piedi o in automobile (per le automobili fino ad esaurimento dei posti auto disponibili nel piazzale);
- vigilerà affinché nessun partecipante al funerale sosti nel piazzale o davanti alla chiesa (l’area all’aperto del Complesso parrocchiale è completamente interdetta, eccetto per il parcheggio delle auto e per l’accesso alla chiesa per la celebrazione della Santa Messa);
- indicherà ad ogni partecipante al funerale il percorso di accesso per garantire un ingresso ordinato e nel rispetto della distanza di sicurezza;
- controllerà che ogni partecipante al funerale indossi accuratamente la mascherina, la quale dovrà coprire naso e bocca;
- assegnerà ad ogni partecipante al funerale il posto da occupare in chiesa;
- uno dei sacerdoti inizierà la celebrazione della Santa Messa con il Rito esequiale, mentre l’altro sacerdote sarà presente in chiesa per vigilare sul rispetto delle disposizioni atte a tutelare la salute (evitare il rischio di contagio da Coronavirus) dei partecipanti al Funerale.
Durante l'entrata e l'uscita dei fedeli le porte rimangono aperte per favorire un flusso più sicuro ed evitare che porte e maniglie siano toccate.
Per l’accesso delle persone diversamente abili, è prevista un’apposita zona per la partecipazione alla celebrazione.
I fedeli che intendono utilizzare la zona riservata alle persone diversamente abili, sono invitate a contattare preventivamente il Parroco e/o il Vice Parroco per accordarsi in merito.
In prossimità dell’accesso è disponibile il liquido igienizzante, di cui i fedeli potranno servirsi se lo riterranno opportuno.
I bambini sotto i 10 anni, qualora presenti in chiesa, possono sedere accanto ad uno dei genitori e non vanno ad alterare il numero della capienza possibile.
Gli adulti e i ragazzi sopra i 10 anni, anche se appartenenti allo stesso nucleo familiare, sono invitati a mantenere la distanza stabilita di un metro, per motivi di ordine e di aiuto al rispetto delle norme da parte di tutta l’assemblea.
Non sono disponibili i cestini, pertanto eventuali rifiuti (guanti, mascherine, fazzolettini, salviettine igienizzanti, ….) non possono essere lasciati nell’area del Complesso parrocchiale.
I servizi igienici non sono utilizzabili.
Le fontane del piazzale non sono utilizzabili.
È vietato fumare nell’intera area del Complesso parrocchiale.
Non è possibile confessarsi in occasione della celebrazione della Santa Messa.
I celiaci che intendono fare la comunione, si accordano all’ingresso con il Parroco e con il Vice Parroco.
DURANTE LA CELEBRAZIONE
Entrando in chiesa il fedele prende posto nel luogo indicato dal Parroco o dal Vice Parroco, a cominciare da quelli più vicini all’altare.
Sono vietati spostamenti non strettamente necessari.
Anche ai ministri, laici e presbiteri concelebranti, è richiesto di rispettare sempre la distanza di sicurezza di almeno un metro e di portare la mascherina.
Il lettore, il diacono o il presbitero che si appresta alla proclamazione, può abbassare la mascherina.
Appare opportuno omettere il bacio all’altare e all’evangeliario/lezionario sostituendolo con un inchino profondo, come pure il segno di croce sul libro all’inizio della proclamazione del Vangelo.
È vietato toccare la bara - tipico gesto di affetto verso il defunto - per impedire che si sovrappongano sul feretro contatti di mani non igienizzate.
Anche per uscire dal luogo della celebrazione occorre evitare assembramenti, mantenendo la distanza di sicurezza di un metro e mezzo; conviene che i primi ad uscire siano i più vicini agli accessi.
Il tutto sarà regolato da uno dei sacerdoti.
Dopo la celebrazione sarà cura dei sacerdoti favorire, per quanto possibile, l’opportuno ricambio dell’aria.
LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA
È necessario coprire il calice, la patena e la pisside ciascuna con una palla, che va mantenuta per tutta la durata del rito - incluso consacrazione, elevazione dopo la consacrazione e dossologia - fino al momento della Comunione.
Per la raccolta delle offerte si esclude la modalità consueta durante la celebrazione, ma vengono disposti cestini o contenitori appositi in prossimità dell’ingresso/uscita.
Nella celebrazione eucaristica si omette il gesto dello scambio della pace.
La Comunione può essere distribuita unicamente sulla mano, anche a coloro che eventualmente indossano guanti protettivi.
La Comunione di chi presiede, dei concelebranti e del diacono avverrà per intinzione; al termine, il celebrante principale assumerà il sangue di Cristo e procederà alla purificazione.
Il sacerdote celebrante, prima di distribuire la Comunione, proclama ad alta voce: “Corpo di Cristo” e i fedeli rispondono insieme “Amen”, senza ripeterlo nel momento della singola distribuzione.
Per la Comunione dei fedeli, il sacerdote che presiede, dopo essersi comunicato, indossa la mascherina, igienizza le mani ed indossa i guanti protettivi;
anche gli altri ministri che distribuiranno la Comunione, dopo aver ricevuto l’Eucaristia, igienizzano le mani ed indossano i guanti protettivi;
se non ci fosse la disponibilità dei guanti, è bene accentuare l’igienizzazione delle mani;
ricordiamo però che il Protocollo richiede anche l’uso dei guanti.
Chi distribuisce l’Eucaristia, con una delle due mani prende la pisside/patena con le particole e con l’altra tocca esclusivamente il corpo di Cristo stando attento a deporlo nella mano del fedele senza alcun contatto fisico con essa.
È bene invitare i fedeli a tenere il palmo della mano ben aperto.
Per fare la Comunione i fedeli non si muovono dal posto.
Chi desidera fare la comunione rimane in piedi, diversamente chi non fa la comunione siede.
Il sacerdote o il ministro straordinario della comunione si reca presso ciascun fedele per la distribuzione della comunione.
Dopo aver distribuito la Comunione, i guanti utilizzati per toccare l’Eucaristia vengono lasciati all’interno di un apposito contenitore con dell’acqua per dissolvere eventuali frammenti del Corpo di Cristo; tale contenitore, chiuso, viene portato in un luogo riservato, e dopo qualche ora l’acqua viene dispersa nel sacrario o in una pianta nei pressi del tabernacolo o dell’altare o di un altro luogo adatto; solo a questo punto i guanti vengono gettati, meglio bruciati.
L’USCITA DAL LUOGO DELLA CELEBRAZIONE
Conclusa l’orazione dopo la Comunione, uno dei sacerdoti avverte i fedeli circa le modalità di uscita dal luogo della celebrazione.
Uguale azione di controllo all’ingresso, sarà effettuata per l’uscita dalla celebrazione.