MISURE PRECAUZIONALI ADOTTATE NELLA NOSTRA CHIESA DURANTE LA SANTA MESSA E DURANTE LE ALTRE CELEBRAZIONI LITURGICHE

Dettagli evento

  • domenica | 1 marzo 2020

MISURE PRECAUZIONALI ADOTTATE IN QUESTA CHIESA DURANTE LA SANTA MESSA E DURANTE LE ALTRE CELEBRAZIONI LITURGICHE

In considerazione delle circostanze che si stanno creando dovute alla diffusione del COVID-19 (Coronavirus),  a seguito delle indicazioni dei Vescovi della Conferenza Episcopale Campana, fino al termine del periodo della emergenza, in questa Chiesa si adottano le seguenti misure precauzionali: 
 
ad ogni fedele che entra in Chiesa è richiesta una particolare attenzione nel mantenere la distanza minima di sicurezza di un metro dal proprio vicino (indicazione sanitaria per la tutela della persona e nel rispetto della salute comune);
si omette lo scambio di pace (gesto che, si ricorda, è facoltativo);
la Comunione eucaristica viene distribuita sulla mano (secondo le norme liturgiche vigenti);
si omette il saluto da parte dei sacerdoti e del diacono in fondo alla Chiesa a conclusione delle Sante Messe Domenicali e Festive;
il Sacramento della Riconciliazione (confessione) non viene celebrato nel Confessionale bensì nella Sede Penitenziale (stanza del Campanile affianco al Fonte Battesimale).
 
Si sottolinea che si tratta di doverose misure precauzionali da attuare per il bene della società.
 
Si precisa che le Sante Messe feriali e festive saranno regolarmente celebrate, così come saranno mantenuti gli appuntamenti di preghiera in Chiesa che caratterizzano questo periodo quaresimale (Via Crucis, Liturgie Penitenziali, Adorazione Eucaristica, …).

Si ricorda altresì che le persone anziane e gli ammalati possono assolvere al precetto festivo seguendo le celebrazioni tramite i mezzi di comunicazione sociale.
 
Questo particolare momento sia occasione per intensificare la preghiera personale e le forme di preghiera comune, in piccoli gruppi, quali l’adorazione eucaristica prolungata e il santo rosario, con l’intenzione di invocare la grazia della guarigione dei malati, il conforto nell’impegno degli operatori sanitari e la fiducia per una rinnovata speranza di vita.
 

La Comunità Parrocchiale