Carissimi,
vi invitiamo a portare in chiesa - domenica 22 dicembre durante la Santa Messa delle ore 10 - il “bambinello” del presepe di casa vostra.
Durante la Santa Messa terremo la benedizione dei “bambinelli” che poi il giorno di Natale metterete nei presepi delle vostre case.
La Preghiera di benedizione che il sacerdote reciterà per benedire i vostri “Bambinelli”.
La Preghiera che potrete recitare in famiglia davanti al presepe di casa vostra.
La Preghiera che potrete recitare in famiglia davanti al presepe di casa vostra.
L'ORIGINE DELLA TRADIZIONE DELLA BENEDIZIONE DEI BAMBINELLI DA PARTE DEL PAPA
Il 21 dicembre 1969 Papa Paolo VI, durante l’Angelus, impartì per la prima volta la benedizione alle statuine dei bambinelli che i ragazzi di Roma avevano portato con loro in Piazza San Pietro affermando:
“Ci si riscalda al presepio, come ad un focolare di amore buono e puro, e ci si sente un po’ illuminati su tutti i problemi di questa nostra misteriosa avventura, che è la nostra vita nel tempo, sulla terra…”.
Quest'anno il Papa benedice i bambinelli in Piazza San Pietro domenica 22 dicembre 2024.
L'INIZIO DELLA TRADIZIONE DELLA BENEDIZIONE DEI BAMBINELLI NELLA NOSTRA PARROCCHIA
La bellezza del senso di quest’evento ci ha portati, a partire dallo scorso anno, a proporre alla nostra Comunità parrocchiale - nella domenica successiva a quella in cui il Papa benedice i bambinelli in San Pietro a Roma - tale evento molto significativo: mettere Gesù al centro della nostra vita e lodarlo per l’essersi fatto uomo per noi.
La bellezza del senso di quest’evento ci ha portati, a partire dallo scorso anno, a proporre alla nostra Comunità parrocchiale - nella domenica successiva a quella in cui il Papa benedice i bambinelli in San Pietro a Roma - tale evento molto significativo: mettere Gesù al centro della nostra vita e lodarlo per l’essersi fatto uomo per noi.
Del resto per questo San Francesco ha inventato il presepe.
Nel Natale del 1223 San Francesco d’Assisi, non sapendo come trasmettere il mistero racchiuso nella semplicità del Natale, prese un neonato fra la gente di Greccio e lo pose in una mangiatoia fra un bue e un asinello: quella fu l’origine del presepe.
San Francesco accolse una parola e la realizzò sulla terra, coinvolgendo una comunità affinché quella gente potesse sentire qualcosa di nuovo nascere dentro di sé.
Nel Natale del 1223 San Francesco d’Assisi, non sapendo come trasmettere il mistero racchiuso nella semplicità del Natale, prese un neonato fra la gente di Greccio e lo pose in una mangiatoia fra un bue e un asinello: quella fu l’origine del presepe.
San Francesco accolse una parola e la realizzò sulla terra, coinvolgendo una comunità affinché quella gente potesse sentire qualcosa di nuovo nascere dentro di sé.
Saluti carissimi