VOI SIETE SALE della TERRA LUCE e LUCE del MONDO
Liturgia Penitenziale
Anno 2023
INTRODUZIONE
Diacono: † Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti: Amen.
Catechista: Carissimi ragazzi, Gesù, nella sua vita, ci ha parlato di Dio Padre, del suo Regno…, come leggiamo dai Vangeli; tante volte si è espresso in parabole, raccontando episodi della vita di tutti i giorni, quali esempi per insegnare e offrirci il suo messaggio di amore.
In alcune occasioni si è rivolto più direttamente a coloro che lo ascoltavano.
Noi, oggi, sentiamo indirizzate, proprio a noi, le sue parole che leggiamo o ascoltiamo: non sentiamo la voce di Gesù e non lo vediamo fisicamente, ma sappiamo che attraverso lo Spirito Santo egli parla al nostro cuore e illumina la nostra mente.
Vuole comunicarci che ciascuno di noi è stato creato da Dio Padre come una persona bella, unica e con una missione nel mondo: essere sale e luce per gli altri.
Chiediamo allo Spirito Santo di donarci luce e sapienza per lasciarci trasformare dalla Parola che il Signore ci rivolge.
ASCOLTO DELLA PAROLA
Diacono: Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 5,13-16)
Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.
BREVE RIFLESSIONE
Noi siamo la luce della terra e il sale del mondo
Catechista: Noi siamo chiamati ad essere sale della terra e luce per gli altri. Egli ci vuole bene per come siamo, ognuno diverso e unico.
Ma sapete a cosa serve il sale? Avete mai mangiato la pasta insipida? Com’era? Basta poco sale per dare più sapore ai cibi. Guardatelo: ogni piccolo granello è importante. Per dare sapore, inoltre, deve sciogliersi, perdersi, così da realizzare il suo compito.
Noi siamo chiamati ad essere luce per gli altri. Senza la luce non si vede niente, né le cose belle né quelle pericolose, o che non ci piacciono. La luce è importante perché è una fonte di vita unica.
Il Signore ci comunica che siamo belli e importanti ai suoi occhi e, quindi, che abbiamo le qualità per costruire un pezzettino di mondo più sereno.
Ciascuno di noi è capace di portare il gusto di vivere e la sua luce nella realtà che lo circonda.
Il Signore, con la sua Parola, parla a ciascuno di noi, ci manifesta il suo amore.
A volte, però, ci allontaniamo da quello che egli sogna per noi e, con il peccato, diventiamo insapori e spenti.
SIMBOLO E CONFESSIONI INDIVIDUALI
Catechista: Ciascuno depone il proprio granello di sale nella bacinella, segno della volontà di rispondere all’invito di Gesù a dare sapore, aiutando gli altri.
Successivamente, dietro indicazione della catechista i bambini si accosteranno singolarmente al sacerdote.
Intanto gli altri bambini continuano con un momento breve per l’esame di coscienza.
ESAME DI COSCIENZA
I bambini si alternano, leggendo lentamente.
Ragazzo 1: Signore, tu mi guardi con amore e hai fiducia in me. Mi chiedo: io come mi vedo? Sono certo di essere amato e ricco di tanti doni? Metto le mie qualità a servizio degli altri? Riconosco che, a volte, credo di essere il migliore, voglio fare tutto da solo, mi vanto dei miei doni?
Ragazzo 2: Signore Gesù, tu sei la Luce che mi rende luce. Mi domando: accolgo i messaggi belli che Gesù ci comunica? Sento che mi parla e mi è vicino nel mio quotidiano? Dedico del tempo per parlare e stare con lui? Cosa gli comunico e cosa gli chiedo? Credo che Dio ha creato tutte le cose e che tutte le persone sono create e amate da lui?
Ragazzo 3: Gesù, tu desideri che le nostre opere buone siano visibili affinché tutti, uomini e donne, diano gloria a Dio. Mi chiedo: so vedere il bene nelle altre persone? Rispetto coloro che mi stanno accanto, anche quelli con cui non vado d’accordo? Come mi comporto con i miei genitori, gli amici, gli insegnanti? So rispondere alle loro necessità e richieste?
Ragazzo 4: Signore, tu vuoi che noi collaboriamo con te, perché il mondo sia migliore, luminoso e buono. Mi domando: mi impegno perché la vita sia più bella? Rispetto la natura, gli animali? Ho riguardo (cura) per tutte le cose che mi circondano? Che rapporto ho con gli ambienti, gli oggetti?
Tornati dalla confessione, ogni singolo bambino accenderà la candela
come impegno ad essere luce nel mondo con le sue buone azioni.
I bambini confessati inizieranno a giocare per poi ritrovarsi per il ringraziamento.
RINGRAZIAMENTO E BENEDIZIONE
Diacono: Abbiamo affidato a Dio Padre, attraverso il sacerdote, tutto ciò che toglieva sapore alla nostra vita e che spegneva in noi la luce che ci è stata donata. Vogliamo, ora, consegnare a Dio i nostri desideri di bene per noi e per gli altri. Per questo chiediamo a Dio Padre di mantenerci nel suo amore e di renderci testimoni di Gesù morto e risorto per noi, recitando insieme il Padre nostro.
Padre nostro
Tutti:
Padre nostro…
Diacono: Benedizione