Il
Ministrante
o chierichetto - diminutivo di «chierico» - deriva dal latino
clerum, a sua volta ripreso dal greco kleros, con il
significato di «parte scelta». Dopo la riforma liturgica, il termine
«chierichetto» viene sostituito da «ministrante», che viene dal
latino ministrans, «colui che serve». Il patrono dei
ministranti è San Tarcisio, da cui deriva il nome «tarcisiana»
(tunica indossata dal ministrante quando compie il servizio
all'altare.
Si narra che
San Tarcisio fosse un ragazzo al quale fu affidato un compito
importantissimo: portare l'eucaristia ai cristiani chiusi nelle
prigioni e condannati a morte. Tarcisio svolse il suo compito fino a
donare la vita.
Ministrante è
dunque colui che con il suo servizio accanto al presbitero fa sì che
il «rito» nel suo svolgersi possa essere più solenne, più completo e
più divino, perché chi lo presiede non sia distratto da tutti quei
compiti che servono al rito stesso.
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