Memori delle parole del Buon Pastore “Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre”, le Aspiranti e le Laiche Consacrate vivano con gioia la loro divina vocazione nell’Associazione.

Osservino con generosa fedeltà quanto il Progetto di Vita detta per ottenere il premio riservato ai servi fedeli ed essere, per sempre, con il Signore.

L’interpretazione autentica del presente Progetto di Vita è riservata alla Responsabile Generale ed ogni cambiamento dello stesso deve essere da lei autorizzato.

Le norme del presente Progetto di Vita non obbligano sotto pena di peccato, ma vincolano, sul piano della coscienza, coloro che le accettano liberamente e responsabilmente.

In qualunque situazione o condizione le Aspiranti e le Laiche Consacrate si possano trovare, cercheranno di attenersi a quanto indicato dal diritto proprio dell’Associazione, per unirsi agli altri membri dell’Associazione e camminare insieme nella fedeltà dinamica al carisma specifico e alla missione che lo Spirito Santo ha affidato all’Associazione.

Per quanto non previsto dal presente Progetto di Vita, l’autorità competente è la Responsabile Generale che, nelle sue decisioni, terrà conto delle Norme vigenti del Diritto Civile e Canonico, nonché della prassi della Chiesa salernitana.