SPIRITUALITÀ

Art. 7         Spiritualità

§1. La spiritualità dell'Associazione si realizza, secondo lo stile laicale che gli è proprio, in un Progetto di Vita incentrato sulla sequela di Cristo e s’ispira alla spiritualità diocesana i cui temi forti sono la comunione ecclesiale, il servizio apostolico e la missione intra gentes.

§2. La vita spirituale delle Consacrate è interamente fondata sulla consapevolezza che è Dio stesso che le raduna, le tiene unite, chiamandole a lavorare nella Sua vigna.

§3. Un’espressione che ben sintetizza l’impostazione della vita spirituale delle Consacrate è il seguente: “A Dio la gloria, agli altri il beneficio, a noi il sacrificio”.

Art. 8         Preghiera

§1. Forti della consapevolezza della priorità dell’orazione e della mortificazione sull’azione, nella preghiera le Consacrate ravvivano la loro intimità con Dio in Gesù, riscoprono la via preferenziale che le conduce al Signore, ravvivano la coscienza della loro responsabilità di partecipazione alla missione e all’azione salvifica della Chiesa universale e diocesana.

§2. È impegno delle Consacrate l’aiuto reciproco nello scambio dei beni spirituali, specialmente nella preghiera.

§3. È impegno delle Consacrate partecipare ai momenti di preghiera e di rinnovamento della Comunità ecclesiale, parrocchiale e non, di appartenenza.

Art. 9         Meditazione

§1. L’ascolto della Parola, in un clima di fede e secondo la tradizione della lectio divina, è per le Consacrate fonte di vita spirituale, alimento per la preghiera, luce per riconoscere la volontà di Dio negli avvenimenti e forza per vivere la fedeltà alla propria vocazione.

§2. La meditazione quotidiana della Sacra Scrittura è il loro cibo spirituale; da Maria imparano ad accogliere nel proprio cuore la Parola per farla fruttificare e poterla annunciare con zelo.

§3. Le Consacrate dedicano quotidianamente un congruo tempo alla Parola di Dio nella meditazione della Liturgia della Parola del giorno o di altri passi della Sacra Scrittura.

Art. 10       Liturgia Eucaristica

§1. L’ascolto della Parola trova il suo luogo privilegiato nella celebrazione della Liturgia Eucaristica.

§2. Essa è l’azione centrale della giornata: occasione di festa in una liturgia viva ed esperienza di condivisione e di comunione.

Art. 11       Adorazione Eucaristica

§1. Le Consacrate hanno in grande considerazione il culto eucaristico e dedicano un congruo tempo settimanale all’Adorazione eucaristica.

§2. Durante la giornata si privilegia la preghiera personale e comunitaria vissuta alla presenza del Santissimo Sacramento, non trascurando la visita eucaristica.

Art. 12       Sacramento della Riconciliazione

§1. Consapevoli della propria debolezza, le Consacrate rispondono alla grazia di Dio con la vigilanza e il pentimento sincero, la correzione fraterna, il perdono reciproco e l'accettazione serena della croce di ogni giorno.

§2. Il Sacramento della Riconciliazione porta a compimento l'impegno penitenziale di ciascuna Consacrata e di tutta la Comunità.

§3. Preparato dall’esame di coscienza quotidiano e celebrato frequentemente, il Sacramento della Riconciliazione dona loro la gioia del perdono del Padre, ricostruisce la comunione fraterna e purifica le intenzioni apostoliche.

Art. 13       Direzione spirituale

§1. Le Consacrate hanno in grande considerazione la Direzione spirituale quale momento privilegiato di crescita e di illuminazione.

§2. La Direzione spirituale periodica scandisce il cammino di fede orientato, almeno intenzionalmente, al raggiungimento della pienezza della carità, ossia alla santità.

§3. Ogni Consacrata sceglie liberamente il proprio Direttore spirituale.

Art. 14       Esercizi spirituali e ritiro

§1. La volontà di conversione delle Consacrate si rinnova negli Esercizi Spirituali annuali e nel Ritiro mensile: momenti di ripresa spirituale che la Chiesa considera tempi forti del cammino spirituale.

§2. È impegno dei membri dell’Associazione, inoltre, dedicare un congruo tempo alla lettura spirituale, per la personale edificazione nella fede, e allo studio, per la preparazione teologica e l’aggiornamento.

Art. 15       Devozione Mariana

§1. Maria è modello di preghiera e di carità pastorale, Maestra di sapienza e Guida dell’Associazione: la si venera sotto il titolo di “Madre della Chiesa”.

§2. Le Consacrate nutrono per Lei una devozione filiale recitando il Santo Rosario, l’Angelus e celebrando le Sue feste per viverne un'imitazione più convinta e personale.

Art. 16       Preghiera d’Intercessione

§1. La preghiera d’intercessione connota fortemente la spiritualità delle Consacrate che s’impegnano a fare della propria vita una continua petizione al Padre a favore di tutti i fratelli.

§2. La Liturgia delle Ore, che estende ai diversi momenti del giorno la grazia del mistero eucaristico, esprime la volontà di intercessione dei membri dell’Associazione in unione con la Chiesa.

Art. 17       Preghiera di Riparazione

§1. Ulteriore connotazione della spiritualità delle Consacrate è la preghiera di riparazione.

§2. Le Consacrate si sforzano di vivere secondo lo Spirito tutti i momenti della propria vita - preghiera, formazione, servizio, iniziative apostoliche, vita comunitaria e familiare, lavoro quotidiano, tempo libero – trasformandoli in sacrificio spirituale gradito a Dio per mezzo di Cristo Gesù.

§3. La spiritualità di riparazione dell’Associazione individua nel giorno della morte di Nostro Signore, il venerdì, un momento adatto alla riparazione dei peccati commessi nel mondo.

§4. Formate al valore oblativo della propria consacrazione e coscienti di partecipare al mistero redentivo del Cristo, le Consacrate trovano motivo di crescita anche quando la malattia, la sofferenza, l’inattività vengono ad impreziosirne la vita e si dispongono con fiducia ad incontrare sorella morte che le conduce all’abbraccio del Padre.

Art. 18       Culto dei Defunti

Le Consacrate alimentano la memoria di tutti i defunti e rimangono unite alle sorelle defunte dell’Associazione, pregando per loro e continuandone con fedeltà la missione.

Art. 19       Programma di Vita Spirituale

Mezzo eccellente per vivere sempre nel clima di un’intensa vita spirituale è la redazione di un Programma Annuale di Vita Spirituale, adatto alle esigenze del proprio stato, da sottomettere all’approvazione del proprio Padre Spirituale e da comunicare alla Responsabile Locale.