Berniero Lauria

Home Su Sommario Cerca Contatti Privacy Area riservata

 

Il missionario saveriano Berniero Lauria, apostolo della caritā

di Paolo Sgroia

 

Amo accostare questa umile figura di sacerdote missionario a San Berniero, compatrono di Eboli,  suo protettore dal giorno del battesimo quando i genitori scelgono per lui il nome del santo spagnolo.

Tutti e due faranno le stesse scelte, lasciare tutto: casa, famiglia, parenti, amici, paese natio, per farsi poveri con i poveri in terre lontane e straniere.

San Berniero lascia Uxamemburg, nella Spagna, per portarsi ad Eboli, padre Berniero lascia Eboli per portarsi a Nova Esperanca, in Brasile.

Li possiamo considerare martiri (dal greco martyr: cioč testimoni) non di sangue, ma martiri della rinuncia.

Mons. Berniero Lauria nasce ad Eboli il 23 luglio 1932; a soli dodici anni entra nel Seminario di Piacenza e la mamma Concetta deve vendere la prima tovaglia ricamata per potergli permettere gli studi.

Il 17 marzo 1956 č ordinato sacerdote in Piacenza, poi per due anni č vice-rettore al Seminario Vescovile di Vallo della Lucania. Nell'ottobre del 1958 raggiunge clandestino l'Indonesia.

Dopo l'amara esperienza come missionario in terra d'Oriente, arriva in Brasile. Nella sua ultima dimora di Nova Esperanca nella Diocesi di Maringā, riceve la fiducia del Vescovo che lo nomina Vicario Episcopale.

Ricevuta l’importante carica padre Berniero non cambia dimora; abita in una casetta di legno, nel giardino due alberi di banane e la porta sempre aperta per chiunque ne avesse bisogno.

Nella sua nuova veste di Vicario episcopale s'impegna ancora di pių per i poveri. Con tutte le sue forze gira tutta la vasta Diocesi per incontrare medici e politici; va nelle scuole e alla radio a portare il suo messaggio di un mondo migliore per tutti e non solo per pochi.

La sua vita č tutta impegnata per il Brasile, per la Diocesi di Maringā, per i poveri di Nova Esperanca.

Ma con tutti questi impegni c’č sempre spazio nel suo cuore per la sua famiglia e per il suo paese natio.

Nei rari viaggi che lo portano ad Eboli, Berniero ha gesti di affetto per i genitori e per tutti i parenti. Č partito di ottobre, mese dedicato alle missioni, e di ottobre ritorna ad Eboli per l'ultima volta.

Il papā Vincenzo ammalato s'č aggravato e lui arriva con celeritā ad assisterlo nella sua ultima ora, ma ha solo il tempo di abbracciarlo ed un malore lo coglie all'improvviso.

Il suo cuore si ferma per sempre il 15 ottobre 1983. Il papā Vincenzo muore anche lui dopo circa quindici giorni.

Questi dolorosi avvenimenti, oltre che provare duramente tutta la sua famiglia, lasciano una profonda impressione nella cittā.

Padre Berniero č stimato e ammirato da tutti quelli che lo hanno conosciuto in vita, e dagli ambienti culturali e scolastici di Eboli nasce l'idea di dedicare una scuola al missionario saveriano.

Presentata la proposta, il consiglio comunale accetta di buon grado.

Il 12 maggio 1984 con una solenne cerimonia si dedica a "Berniero Lauria" la scuola elementare di via Spirito Santo, con la seguente motivazione: “Proporre alle nuove generazioni, nell'ambiente dove ricevono la primaria formazione, l'esempio di abnegazione e di altruismo del Missionario”. 

Alla funzione sono presenti tra una numerosa folla, autoritā civili e religiose, tra cui l'Arcivescovo di Salerno Mons. Gaetano Pollio, l'Arcivescovo di Maringā Mons. Jaime Luiz Coelho, il sindaco di Nova Esperanca Avv. Joao Urbano, il sindaco di Eboli Elio Presutto, e naturalmente la mamma con tutti i familiari. Viene celebrata una messa davanti al cortile della scuola elementare e alla fine l'Arcivescovo di Maringā benedice il bassorilievo in memoria di padre Berniero, realizzato dalle classi IIIA e IVA del Liceo Artistico Statale "Carlo Levi" di Eboli, coordinati dal prof. Enzo Civale.

Realizzato da Sabato Bufano - Informa s.a.s. - Tel. 0828620029
Š 2006 Parrocchia Sacro Cuore di Gesų - Eboli (SA)